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Manchester City – Napoli: Gli azzurri combattono e danno spettacolo, ma non basta

Postato il 20 Ottobre 2017

  Al Manchester city è bastato dominare durante il primo tempo, incantare il San Paolo con un gioco al limite della perfezione e concretizzare due volte nell’arco di cinque minuti (forse anche meno). Il risultato sembrava segnato già alla fine del primo tempo. Com’è possibile contrastare tale furia? Quale risposta dare ad una squadra che ha dimostrato una tale superiorità tecnica? Eppure qualcuno non ci sta. Qualcuno, laggiù nello spogliatoio azzurro, ha deciso che la partita Manchester City – Napoli, al San Paolo, non era ancora finita.  

Manchester City – Napoli: il secondo tempo e la gara dei rigori

Quello che sbuca dagli spogliatoi, al 46’, è un altro Napoli. Una bestia di tutt’altra razza. Dove prima vi erano debolezze, ora vi è ordine e ferocia. Con le idee schiarite e una ritrovata determinazione, il Napoli passa al contrattacco costringendo il City a difesa e controllo la dov’era possibile. La differenza arriva con i calci di rigore. Messo sotto pressione, il City sbaglia, “ci va giù pesante”. Al 28’ della ripresa Diawara concretizza un rigore arrivato al Napoli come un meritato regalo. Ma ancora non basta. Al fischio finale il risultato è ancora lo stesso. È il Manchester City di Pep, più maturo e più costante a portarsi a casa la “giornata”.    

Manchester City – Napoli: il giorno dopo

Solo parole di encomio per il Napoli da Pep Guardiola. “Loro hanno questa abilità di gioco, è una delle squadre migliori che abbia mai affrontato” Dice l’allenatore del City il giorno dopo, esaltando la squadra di Sarri. E poi se ne esce con un “è quasi impossibile battere il Napoli” che in poche ore ha già fatto il giro di tutti i social network. Ed è vero. Il Napoli che si è presentato al San Paolo, il 17 Ottobre era una squadra quasi impossibile da sconfiggere, "quasi".